In anteprima mondiale l’evento espositivo “Lost Hangar, dinosauri rivelati” sarà allestito dalla società Venice Exhibition su 5000 mq del padiglione 1 della Fiera di Padova.
Saranno esposti per la prima volta 100 fra scheletri e resti fossili dal valore inestimabile provenienti dagli Stati Uniti e da collezioni private europee di epoche dal Triassico al Cretaceo.
Fra le grandi promesse che saranno mantenute dalle 2 ore di visita alla prima tappa in Italia della mostra per famiglie e scolaresche,“Lost Hangar, dinosauri rivelati”, che dall’8 dicembre sarà visitabile su oltre 5000 mq espositivi del Padiglione 1 della Fiera di Padova, anche la possibilità di ammirare lo scheletro fossile di Henry, il dinosauro di 75 milioni di anni fa che a fine novembre 2021 è stato venduto come un’opera d’arte ad un’asta di Milano per 300.000 euro. “Henry è un esemplare di Hypacrosaurus” spiega il curatore dell’allestimento scientifico Ilario De Biase “un dinosauro ornitopode appartenente alla famiglia degli adrosauridi. Per la misura più moderata del suo scheletro rispetto al Tyrannosaurus, il suo nome significa ‘vicino alla lucertola più alta’ e si distingue per le alte spine neurali e la caratteristica forma della cresta, alta e arrotondata. I resti ossei di questo esemplare lungo 4 metri è stato scoperto in un unico strato dai nativi americani della Blackfeet Indian Reservation, in una cava relativamente piccola appartenente a un affioramento della Two Medicine Formation, nella contea di Glacier in Montana, negli Stati Uniti”.
“Lost Hangar, dinosauri rivelati” è stata pensata per un target di famiglie e di ragazzi di tutte le età, ma potrà interessare a livello didattico-scientifico un pubblico molto più ampio, comprese le comitive scolastiche di ogni ordine e grado, collocandosi tra le esperienze espositive e di realtà virtuale più ricche e complesse degli ultimi anni. “Il contatto diretto con la fisicità dei dinosauri anche grazie a rampe che permetteranno ai visitatori letteralmente di guardare il mondo dal loro punto di vista” aggiunge de Biase “rappresenta la via più semplice ed immediata per approfondire le caratteristiche dell’antica fauna del nostro pianeta. Non sarà la solita mostra su questa tematica, ma un rigoroso progetto scientifico che farà comprendere in modo inedito la particolarità biologica ed evolutiva dei dinosauri. Il percorso espositivo attraverserà tutti i periodi, dal Triassico al Giurassico fino al Cretaceo, il più rappresentato e quello che fa da sfondo alla rivoluzione piumata di cui oggi ne conosciamo ancora i diretti discendenti. L’epilogo partirà dall’analisi delle ipotesi più accreditate sull’estinzione di massa dei dinosauri, fra cui quella più accreditata della collisione dell’asteroide, segnando il passaggio dall’era del Mesozoico, l’era dei dinosauri, a quella del Cenozoico, l’era dei mammiferi, per stimolare attualissime riflessioni nei visitatori sui possibili rischi di estinzione della razza umana”.
“Fra le guide che condurranno i visitatori cinque esperti paleontologi” avvertono dalla società Venice Exhibition che allestisce l’evento espositivo “fra questi anche ricercatori francesi sui dinosauri. La mostra internazionale è rivolta alle scolaresche perché è organizzata come un atlante preistorico dall’alto valore didattico che non mancherà certo di entusiasmare agli appassionati dei giganti del passato per scientificità e completezza delle informazioni”. “Contrariamente all’immaginario collettivo che dipinge i dinosauri come mostri violenti e voraci” aggiunge il curatore Ilario de Biase “il loro comportamento, confermato dai più recenti studi scientifici, era invece più simile agli attuali mammiferi. Per questi motivi la mostra ‘Lost Hangar, dinosauri rivelati’ cambierà nel visitatore l’immagine di queste ‘terribili lucertole’ grazie ad una superba e inedita collezione di fossili originali di dinosauri riuniti insieme per la prima volta, supportata visivamente da ricostruzioni animate, Animatronics in scala 1:1, talmente realistiche per dettagli e movimenti, da venire impiegate nelle riprese cinematografiche”. Una parte del padiglione 1 della Fiera di Padova sarà inoltre dedicata al processo di fossilizzazione analizzato con tecniche di scavo paleontologico grazie alla presenza di una grande sabbionaia. Sempre nell’ottica educational, la mostra farà anche largo impiego della realtà virtuale ed aumentata per rendere immersivi alcuni contenuti soprattutto riferiti ai vari stadi di sviluppo della vita di questi grandi animali del passato remoto terrestre.
Dal 31 ottobre sarà aperta la prevendita degli ingressi sul portale on line www.italmostre.com